DISARMATA IO M'ODIO

05.05.2012 17:25

 

Disarmata io m’odo

pianger di te alle balze del destino

con le tempie di orrore musicate

con la mano odorosa

di un germoglio d’incontro non cresciuto.

 

Agile in te oscillava la memoria

del mio volto proteso. Ora diversa

è la vicenda rapida di Amore.

 

Questa lunga pietà che mi patisce

nelle membra confonde la freschezza

del mio pensiero attonito e veloce.

 

Non dilungarti troppo dal mio passo

quando sfioro le stelle.