UNA MANO D'ANGELO
“Solo una mano d’angelo intatta di sé,
del suo amore per sé,
potrebbe offrirmi la concavità del suo palmo
perché vi riversi il mio pianto.
La mano dell’uomo vivente è troppo impigliata nei fili dell’oggi e dell’ieri,
è troppo ricolma di vita e di plasma e di vita!
Non potrà mai la mano dell’uomo mondarsi del tranquillo pianto del proprio fratello!
E dunque, soltanto una mano di angelo bianco
dalle lontane radici nutrite d’eterno e d’immenso
potrebbe filtrare serena le confessioni dell’uomo
senza vibrarne sul fondo in un cenno di vita ripulsa.”